- Sara-J ha scritto:
- Emy ti quoto in ogni singola riga. Ma io lo sapevo, è sempre successo.
Quando c'è da agire, l'army of love, tanto decantato, tanto orgogliosamente nominato da tutti, SPARISCE!
Michael questo lo vede, lo sa. E' una delusione ogni volta e ogni volta, scusate se lo dico, lui si convince che è meglio non tornare. Se non siamo capaci di farci sentire solo per mettere un nome e una mail, come può sentirsi al sicuro per cose più grandi, serie e importanti?? Non può..semplice. E fa bene a stare dove sta. Save the Children è una vergogna inaudita, ma pure l'Army fa una bella lotta.
Purtroppo provo la stessa delusione ..... io l'ho divulgato a destra e a manca, speriamo che conti .... ho fatto di più, ho preparato una lettera per il direttore per minacciar di revocare il mio addebito a loro favore se non cambiano idea e che insieme agli altri fan boicotteremo loro in favore di qualcun altro.
Voi lo fareste se fosse da fare? Ho chiesto lo stesso a
www.truth4mj.com che sono i promotori e anche a
www.legendmusicawards.com che è un altro gruppo di fan ( tra parentesi anche loro hanno una sezione hoax e pare ne apriranno una su nwo). Secondo me è giusto che i fan si sveglino e mandino un segnale forte, a Michael e al mondo ..... ecco la bozza, spero possa andare:
LETTERA APERTA AL DIRETTORE GENERALE DI SAVE THE CHILDREN ITALIA CEO VALERIO NERI
Egregio direttore,
chi le scrive è una giovane mamma di due bambini piccoli che come tale si preoccupa per il loro futuro e quello degli altri bambini del mondo, la cui unica sfortuna è stata di nascere in peggiori condizioni affettive e socio-economiche rispetto ai propri, ma con gli stessi inalienabili e sacri diritti e gli stessi bisogni.
Ho scelto di fare periodicamente delle donazioni alla vostra organizzazione, sperando di poter contribuire secondo le mie possibilità ad aiutare anche parte di questi bambini. Ho scelto voi perché vi ritengo serii ed efficaci, oltre al nome che ben sintetizza la vostra missione.
Sono pertanto rimasta profondamente delusa nel venire a sapere che avete rifiutato donazioni da parte di un gruppo cospicuo di persone solo perché fatte per onorare l’opera filantropica di Michael Jackson.
Oltre al rifiuto, che trovo incomprensibile, trovo ancor più sorprendente la motivazione.
Ammettete di sapere che era uno dei più grandi filantropi al mondo, una persona che con la sua opera umanitaria ha influenzato i suoi ammiratori a tal punto che loro stessi hanno iniziato a sostenere cause in favore dell’ambiente e dell’infanzia, sapete che ha subito delle persecuzioni a scopo di estorsione uscendone danneggiato ma assolutamente innocente … eppure non accettate donazioni in suo nome perché i media lo hanno messo in cattiva luce ….
Questo significa che la verità in questo mondo non ha più alcun valore!
Questo significa che se i telegiornali da domattina ci dicessero che non è la terra che ruota intorno al sole ma che è il sole che ruota intorno alla terra, voi rispondereste “sappiamo che è la terra a girare intorno al sole, ma siccome in tv hanno detto il contrario noi non possiamo contraddirli, anche se tutti sanno che non è così”.
Penso, con tutto il rispetto, abbiate sottovalutato l’erroneità di questo modo di ragionare e di operare.
La questione non si limita strettamente alla donazione nello specifico, ma diventa di principio, di etica, di coerenza con i vostri valori.
Altrimenti significa che i mezzi di comunicazione di massa hanno un tale potere sugli esseri umani da influenzarne e distorcerne il pensiero e la visione della realtà a tal punto da indurvi a rifiutare un sostegno consistente ai vostri progetti umanitari in nome di una menzogna palesemente tale. Non è un problema solo vostro, sia chiaro. Ma voi quale futuro volete per i bambini? Quale volete contribuire a creare?
Voi non siete una banca. Voi siete una organizzazione umanitaria.
La priorità non dovrebbe essere il “ritorno di immagine” ma l’“opportunità di aiutare”.
A maggior ragione se la vostra unica giustificazione si basa su una bugia.
Non penso che accettare questa donazione potrebbe danneggiarvi, forse lo sta facendo di più il suo rifiuto.
Se la vostra paura è questa, allora potreste pubblicizzare il motivo per il quale la accettate, affinchè le persone possano maturare la consapevolezza di quale sia la realtà del mondo in cui viviamo, rendendo così all’umanità un doppio servizio.
Non siamo pecore ipnotizzate da ciò che ci vuol essere venduto per l’interesse di pochi, non dovremmo esserlo!
E’ questo il tipo di futuro che pensate per i bambini?
Caro direttore, si fermi a pensare per un momento al perché lei ricopre questo ruolo, a come è iniziata la sua avventura all’interno di questa organizzazione, alle motivazioni che sostengono ogni giorno la vostra missione.
Si fermi a pensare ai propri figli se ne ha, agli occhi dei bambini che sorridono pieni di gratitudine ed a quelli che piangono disperati senza prospettive di amore e di cura.
Si fermi a pensare alla sua infanzia, alle sue gioie e ai suoi dolori.
Agli ideali ed ai sogni bambini che da allora ancora forse le parlano sottovoce nel suo cuore di adulto e faccia una scelta.
Nella vita è sempre questione di scelte. Di scelte tra bene e male, di scelte tra giusto e sbagliato. Noi adulti spesso ci convinciamo che in fondo sia un confine che non esiste e agiamo in base ad effimere opportunità o convenienze senza pensare se questo sia eticamente corretto o meno, mettendo a tacere la nostra coscienza.
Invece io le chiedo di pensare ai bambini che potrebbe aiutare, di immaginare di guardarvi a vicenda negli occhi. Non sono io che le chiedo una risposta, ma sono loro che la stanno aspettando. E non è solo quella di aiuto materiale, ma è anche di quale futuro abbiamo in mente per loro, di quale esempio, di quali valori, di quali ideali. Davanti ai loro occhi, cosa le dice il suo cuore di rispondere? Davanti allo specchio, cosa le suggerisce la coscienza? Difendere la verità e chi ha bisogno, o assecondare le menzogne ed un sistema mediatico-economico malato? A lei la scelta.
Ma poichè quei bambini non potranno avere una sua risposta diretta, la aspetto io.
Ho deciso di convertire il mio addebito bancario a vostro favore con la causale “per onorare l’opera filantropica di Michael Jackson”.
Aspetto una sua e-mail per sapere se la accetterà o se la rifiuterà.
Se la accetterà, dovrà accettare anche quella che ha tutt’ora rifiutato.
Se non la accetterà la revocherò immediatamente per rivolgerla ad altro ente benefico con medesime finalità, affinché non siano degli innocenti a pagarne le conseguenze.
Ho invitato anche tutti gli altri sostenitori di Michael Jackson che conosco a fare lo stesso, in base a ciò che mi verrà risposto.
Perché c’è un amore e una stima autentica che ci lega, siamo una famiglia, come lui stesso ha sempre sostenuto e dimostrato in ogni occasione, ricevendo in cambio lo stesso amore. E come tale ci comportiamo, chi più chi meno.
Se Lei non ci sosterrà, aiuteremo qualcun altro.
Se invece cambierà idea, oltre ai nostri ringraziamenti ed alla nostra stima, avrete anche e soprattutto quelli dei bambini con i quali avete preso un impegno: per averli aiutati materialmente, e per aver dimostrato che nel loro futuro c’è ancora la speranza che la giustizia, la verità, l’integrità e la bontà trovino spazio.
Michael diceva che se vogliamo fare del mondo un posto migliore, il cambiamento deve partire da ciascuno di noi, questo farà la differenza. E’ un debito che abbiamo verso le generazioni future. Negli occhi dei bambini lui vedeva l’immagine di Dio e il divino che è in ciascuno di noi, una grazie che non chiede altro che di essere vissuta (parole sue).
Lasciamo che questa grazia possa esprimersi in ciascuno di noi, a beneficio dell’umanità intera che ne ha disperatamente bisogno.
Sentiti ringraziamenti